La legge sull’anticorruzione prevede che l’ANAC applichi diverse tipologie di sanzioni per le PA inadempienti:

  • Se nell’amministrazione manca una procedura per inviare le segnalazioni, il responsabile rischia sanzioni tra i 10.000 e i 50.000 euro.
  • Se il responsabile designato non verifica le segnalazioni che ha ricevuto, rischia una sanzione da 10.000 a 50.000 euro.
  • In caso di ritorsione sul posto di lavoro verso il whistleblower (se viene licenziato o demansionato, per esempio), il responsabile dell’adozione della misura ritorsiva rischia una sanzione da 5.000 a 30.000 euro.

In ambito aziendale, invece, le sanzioni possono includere esborsi pecuniari, interdizioni, confische e sentenze di condanna delle condotte illecite accertate. I precedenti nella giurisdizione italiana sono diversi: per sapere di più ed evitare che la tua azienda subisca sanzioni o danni reputazionali ti invitiamo a contattare un nostro consulente.